Sono passati 9 anni, Enzo, ma per me è come se tutto fosse successo ieri.
Non dimentico il giorno del tuo rapimento, non dimentico la feccia del giornalismo che
titolò in questo modo, non dimentico le parole di scherno e di odio nei tuoi confronti. La sicurezza che si trattasse quasi di una marachella, la tua. Non dimentico il silenzio assordante dei media italiani a fine agosto, non dimentico come in molti, quasi tutti, ti abbandonarono, forse pensando che tutto si sarebbe risolto magicamente da solo.
Ecco, io non dimentico,
e ogni tanto torno a leggerti.
Ciao Enzo.
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